NINA nasce per rilanciare parte del materiale audio prodotto dalla ricerca SIL e per presentare contenuti nuovi implementando l’attitudine alla comunicazione che ha sempre contraddistinto il lavoro di ricerca della Società Italiana delle Letterate.
Dopo mesi di progettazione sono molto felice di annunciare la pubblicazione della prima puntata di NINA il podcast della Società Italiana delle Letterate che ho ideato e organizzato insieme a Anna Toscano. Ogni 10 del mese pubblicheremo una puntata nuova su un sempre maggiore numero di piattaforme podcast a partire da Spotify e Audible di Amazon e altre piattaforme in cui l’ascolto è completamente libero da abbonamenti vincolanti. Il mio interesse, anche tecnico per il formato podcast è nato tre anni fa attraverso alcuni audio diffusi su Diaria Blog e non si è mai sopito. Se l’ho poco praticato rispetto a quanto avrei voluto è stato solo per mancanza del tempo necessario che serve a una cura adeguata a tutti gli aspetti tecnici, insieme a quelli contenutistici necessaria a una produzione qualitativamente fruibile e tematicamente interessante degli audio proposti. Quando ci siamo trovate con Anna Toscano insieme nel nuovo direttivo SIL a avere lo stesso tipo di interesse (Anna per la SIL si occupa dell’ufficio stampa e social, io della gestione del sito) per questa forma di comunicazione, abbiamo immaginato un podcast per la Società delle Letterate attraverso un progetto che è stato accolto dalle colleghe del direttivo con grande entusiasmo perciò qualche mese fa ci siamo messe al lavoro. L’idea di NINA nasce con l’obiettivo di rilanciare parte del materiale audio pregresso prodotto dalla ricerca SIL e di presentarne del nuovo implementando l’attitudine alla comunicazione che la Società delle Letterate ha sempre avuto nell’ambito di una prospettiva futura tanto prossima da essere già presente. Questo non solo per aggiornare SIL con i tempi ma soprattutto per individuare una forma di comunicazione più aderente al modo di essere SIL, stando più vicine alle proprie socie e così potenzialmente incontrarne altre. NINA quindi attraverso questo media del tutto nuovo per SIL che è il podcast sarà un contenitore e un luogo di suoni, parole e silenzi in cui ascoltare le nostre voci. Ascoltando Nina troverete interviste, letture, dialoghi, poesie, canzoni, dibattiti tutto attraverso la lente del femminismo.
Il primo podcast che potete ascoltare si intitola Passaggi metamorfici della poesia e riguarda l’intervento di Chiara Zamboni, introdotto da Elvira Federici (presidente SIL) che ha avuto luogo nell’ambito del convegno Ecopoetiche Ecopolitiche. Poesia come cura del mondo che si è tenuto nel mese di marzo 2022 presso la Biblioteca Consorziale di Viterbo (video integrale del convegno qui, qui e qui) . Il podcast del 10 luglio sarà una mia intervista a Chiara Zamboni sulla sua ricerca e sul libro Sentire e scrivere la natura
La musica: pochi secondi di studio di un duetto di Béla Bartók suonato dalle violiniste Daniela Santi e Sara Michieletto. L’immagine è di Anna Toscano.
Chiara Zamboni insegna Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Verona. Nel 1984 ha fondato assieme ad altre (Luisa Muraro, Adriana Cavarero, Wanda Tommasi ecc) la comunità di filosofia femminile “Diotima”, all’università di Verona. L’impianto della ricerca filosofica si basa su una teoria della differenza sessuale, assunta come significante e non come significato, cioè come orientamento ermeneutico dei segni della realtà, come guida ad atti interpretativi del tessuto del mondo. La sua riflessione su linguaggio, basata sulla relazione di fiducia che abbiamo con la terra, fiducia che si sottrae al dispositivo soggetto oggetto, evoca fin nella sua scrittura filosofica, quell’attenzione poetica che ci consente di vivere la realtà “nutrendola creativamente di parole”. Tra le sue pubblicazioni: Parole non consumate. Donne e uomini nel linguaggio (2001); Pensare in presenza. Conversazioni, luoghi, improvvisazioni (2009), Immaginazione e politica. La rischiosa vicinanza tra reale e irreale (2009) La carta coperta. L’inconscio nelle pratiche femministe (2019) e Sentire e scrivere la natura (2020)