Un mio testo dal titolo che è tutto un programma ‘Essa’ sull’ultimo numero della rivista milanese Il Segnale 104, tema: L’ Esserci e il Sentirci. Si tratta di un gioco. Ho deciso di approcciare il tema che il direttore mi ha invitato a trattare attraverso una finta prosa filosofica tendente al surreale…ma a pensarci bene, surreale neanche tanto.
Estratto
(…) Infatti l’utente che appartiene a gruppi minoritari percepisce come unicamente pervasiva, quell’ossimorica esistenza di ogni invisibilità che si concretizzi attraverso un’entità la quale si autonomina, Essa stessa, come prototipo di ciò che meglio di altro esiste in una zona franca di irriducibilità che non è vita né pubblica né privata … (…)