Intanto di recente in Germania esce la traduzione de La frantumaglia di Elena Ferrante. Ne dà notizia con un articolo, tra gli altri, il quotidiano Neues Deutschland che nomina a questo proposito Neapolitanische Puppen, proprio quelle bambole napoletane con le quali l’editore Launenweber ha sagacemente deciso di intitolare un mio libro su Ferrante, su Napoli e sulle bambole e bambine italiane.