Il 26 giugno alle ore 18 parteciperò con piacere a un reading online organizzato da Beppe Costa su un’idea dell’International literature festival di Berlino cui Costa ha aderito. L’incontro si articola in due eventi online, 25 e 26 giugno, trasmessi in diretta dalla pagina facebook   https://www.facebook.com/distributoreautomaticodiparole e in condivisione sul gruppo facebook di Contemporanea Fondo Librario .  All’evento commemorativo delle morti per pandemia organizzato dal Festival di poesia di Berlino che avrà il suo culmine il 5 settembre con un reading di tutti i poeti coinvolti, parteciperò con tre brevi estratti da La favola di Lilith. Qui maggiori informazione su La favola di Lilith libro e cd.

I testi che leggerò

1

Avrei subito l’ansa come un fatto silente

avrei appreso la laguna come la convergenza

dell’acqua al buio 

se altri moventi

se altri garanti

non mi avessero emulsionata

in una fisica dirimpetta

e io non mi fossi perfezionata

nella distanza che mi divide

una dall’altra innervata 

che sloga volo e caduta.

Tutti i fatti subiti e orditi dal corpo

mi dicono che rimane sul polpastrello l’impronta

più che in questa creta plasmata altrove

2

Morire. infinito dove finisce

appuntata una fissità di incerti

l’allegagione del fiore

verbo eiaculato da una fonte

sul prosciugare

esatto svenire dalla siccità

per un lungo attimo

la notte ti asciuga

fossile indeducibile dalla sua pietra

cosa inerte mio frantume

il conflitto e sprangato

3

Ma questo lago è una quiete insapore

si gioca i momenti in alto

e spopola come una carestia dal cielo

dove l’esser dovuti

abbandono la farsa

non mi trovo e ti trovo

fantasma alato delle mie sostanze

dove in effetti sei

che baci come chi

non sappia tacere che baciando


Traduzione Natalia Nebel

1

I would have endured the bend in the river like a silent fact

I would have understood the lagoon as the convergence of water and dark

if other unearthly movers

if other guarantors hadn’t emulsified me

in an opposite physics and I hadn’t perfected myself within the distance that divides me,

one from the other innervation that dislocates flight and fall.

All the facts endured and hatched by the body

tell me that the imprint remains

on the fingertip longer than in this elsewhere moulded clay

2

To die. Infinity where it finishes

pinned down to a fixity of uncertainties the flower’s enclosure

verb ejaculated by a spring

that is draining, exact

fainting from drought:

for a long moment

the night dries you, fossil

inseparable from your stone

inert thing, my fragment

the boarder is barred and locked

3

But this lake is a tasteless quiet

playing the moments up above depletes like a famine

from the sky where the being who is owed abandons the farce,

I don’t find myself and I discover you winged phantom

of my sustenance

and I fly where, in fact, you are kissing like one

who doesn’t know how to be quiet except by kissing


La favola di Lilith è un’opera in due atti
di edo notarloberti e viviana scarinci
Libro e CD

La prima edizione comprende il CD e un libro di 24 pagine con testo a fronte in inglese nella traduzione di Natalia Nebel per una tiratura limitata di 500 copie

info vivianascarinci@gmail.com

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